Gli italiani hanno non solo consapevolezza della valenza delle energie rinnovabili, ma nutrono nei loro confronti anche una grande fiducia. A dirlo è una recente ricerca di mercato, condotta da Ipsos per ANTER – Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili. Dall’analisi emerge come guerra e salute siano in questo momento la fonte di maggiore preoccupazione per gli italiani, in particolare per il loro impatto sul costo della vita e dell’energia, mettendo in secondo piano le preoccupazioni per i cambiamenti climatici: per il 46% dei nostri concittadini il problema più serio che dovranno affrontare nei prossimi mesi è il caro energia.
Quali sono le energie rinnovabili?
Le fonti di energia rinnovabile sono forme di energia che rispettano le risorse provenienti dal mondo naturale e che hanno la capacità di rigenerarsi a fine ciclo, per cui non inquinano e non si esauriscono. Tra le principali fonti di energia rinnovabile rientrano l’energia solare, l’energia eolica, l’energia geotermica, l’energia da biomasse, l’energia idroelettrica e l’energia marina.
Inoltre, nel corso degli ultimi anni, le energie rinnovabili si stanno sempre più affermando come energia del futuro, pulita ed economica, trovando numerosi impieghi tra i quali: la produzione di energia elettrica, il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti e dell’acqua sanitaria, l’utilizzo nei trasporti e nel settore agricolo.
Otto italiani su 10 conoscono le rinnovabili
Otto italiani su 10 conoscono le energie rinnovabili e sono abbastanza informati: il 13% le identifica tutte con precisione (percentuale che è quasi doppia rispetto al gennaio 2021, quando era solo il 7%); la maggior parte – il 77% – ne identifica una buona parte, solo il 10% fa molta confusione tra fonti rinnovabili e non rinnovabili. Le energie rinnovabili sono generalmente considerate positivamente dagli italiani: per il 48% sono il futuro, e il 44% le guarda con attenzione; questo forte consenso è anche legato alla diffusa convinzione che, se maggiormente presenti, potrebbero calmierare il costo dell’energia (47%), o quantomeno ridurne la crescita (40%). Tra l’altro, i nostri connazionali hanno notato un maggior interessa da parte della politica verso queste tematiche: il 56% degli italiani ha notato un più concreto impegno da parte del mondo istituzionale nel dare una spinta all’energia rinnovabile, mentre solo l’11% ritiene che si sia in realtà ridotto.
Cresce l’interesse per l’autoproduzione
La possibilità di autoproduzione di energia interessa molto in questo momento gli italiani: per 3 su 4 potrebbe cambiare davvero in positivo il proprio stile di vita e anche il bilancio familiare. Ancora pochi però sanno davvero cosa fare: solo il 9% conosce gli eco-incentivi (dato in crescita di 2 punti percentuali rispetto al gennaio 2021), il 37% ritiene che saprebbe come trovare le informazioni rilevanti, il 37% dichiara di averne una conoscenza scarsa. Gli altri non ne hanno mai sentito parlare.